Nel precedente articolo (che potete trovare qua), avevamo spiegato come inserire un file DWG in 3ds max, per avere una base di partenza da cui partire per la modellazione.
In questa seconda parte del tutorial vogliamo concentrare l’attenzione su una parte molto essenziale del nostro workflow, molto spesso dimenticata o sottovalutata da moltissimi professionisti e non.
Si tratta di fare un po’ di ordine tra i layer del nostro file 3ds max prima di poter procedere alla modellazione vera e propria.
Cosa voglio dire con questo? Semplice, continuate a leggere e lo capirete.
Come avrete notato, una volta importato il vostro file DWG all’interno dello spazio lavoro, 3ds max importerà automaticamente anche i diversi layer, con i rispettivi colori. Questo non farà altro che aumentare la confusione alla miriade di altri elementi che si andranno ad aggiungere durante la modellazione.
Così come succede per un disegno in Autocad, anche in 3ds max bisognerà seguire un metodo di lavoro per fare ordine e velocizzare il workflow.
Facciamo però un’altra premessa.
Il file DWG è solo la base del nostro modello, ed avere diversi layer di diversi colori che intasano il nostro file e lo spazio lavoro potrebbe essere fastidioso ed inutile.
Quindi facciamo un passo indietro e torniamo per un po’ a lavorare su Autocad.
Aprite quindi il programma e selezionate il file su cui lavorare (clicca qua per scaricare la versione aggiornata).
Ora, la nostra pianta non è particolarmente complicata e non ci sono troppi elementi che intasano il disegno, ma come potete notare abbiamo inserito questa volta anche alcune viste interne ed esterne al nostro disegno, con alcune quote per facilitare la misurazione.
Cerchiamo quindi di ripulire il disegno e spostare ogni elemento su layer appositi.
Creiamo diversi nuovi layer (Fig. 1) in base agli elementi che vogliamo inserirvi, oppure rinominiamo quelli già presenti e aggiungiamone altri nel caso ce ne sia bisogno (PIANTA, PROSPETTO FRONTALE, PROSPETTO LATERALE, SEZIONE A, SEZIONE B, ecc… in base al disegno che avete creato e alle vostre esigenze).
Potete nominarli come volete, l’importante è che siano ben identificabili e riconoscibili. Ad esempio, partiamo dalla pianta, creiamo un nuovo layer e nominiamolo 00_PLAN_WALL, includiamoci dentro tutte le linee che disegnano i muri in pianta ( assicuratevi che ogni porzione di muro sia una polilinea chiusa, Fig. 2).
Proseguiamo in questa maniera anche per le finestre e le porte che includeremo in un altro layer chiamato 00_PLAN_WINDOW.
Verifichiamo che ogni elemento sia all’interno del layer giusto. Basterà selezionare e cliccare l’elemento desiderato e ci apparirà nell’elenco dei layer quello corrispondente all’oggetto (Fig. 3).
A questo punto non dovremmo far altro che aggiornare il nostro file 3ds max seguendo la procedura descritta nell’articolo precedente.
Ora possiamo procedere alla modellazione vera e propria ricordandoci di usare i layer per suddividere i vari elementi.
Vi aspetto al prossimo articolo.
Valerio.