COME IMPARARE A MODELLARE PARTENDO DA ZERO
E’ passato davvero molto tempo dall’ultimo articolo scritto, quindi per farmi perdonare della lunga attesa ho deciso di dare il via con questo articolo ad una serie di tutorial che vi porteranno alla realizzazione di un modello tridimensionale di un’appartamento, partendo da una pianta in formato DWG, e di cui spiegheremo via via alcune tecniche base per la modellazione e alcuni rudimenti per impostare correttamente il motore di renderizzazione, nel nostro caso V-Ray, in modo da avere un risultato finale che si avvicini quanto meglio ad una fotografia.
Partiremo da una pianta (che potete scaricare da qui) e modelleremo via via il nostro soggetto spiegando alcuni trucchetti veloci ed interessanti per chi é alle prime armi. E per chi fosse interessato daremo anche alcuni accenni su come impostare un render fotorealistico.
Ma prima di immergerci nell’operazione partiamo con una piccola premessa e spieghiamo perché è importante imparare ad utilizzare questi programmi per la moderazione.
Spesso e volentieri, nella presentazione di un progetto, ad alcuni clienti fa molto piacere poter avere un riscontro reale o quantomeno verosimile di ciò che verrà realizzato veramente, l’effetto che potrebbe dare l’edificio all’interno di un contesto, o la bellezza stessa dell’architettura in se.
Negli ultimi anni infatti si è andata sempre più diffondendo la pratica di realizzare, soprattutto durante i concorsi di architettura, alcune viste tridimensionali del proprio progetto con tanto di render foto-realistici, che permettono così una visione più generale e dettagliata, nonché una simulazione vera e propria della realtà.
Questo modo di procedere rende molto più semplice e creativo tutto il processo di progettazione, e permette all’architetto o all’ingegnere di avere un riscontro immediato con ciò che sta progettando e disegnando in due dimensioni, effettuando così le dovute modifiche nel caso non sia soddisfatto del risultato ottenuto.
Ma per creare un modello 3D del proprio progetto è necessario partire per prima cosa dalle basi, cioè un disegno bidimensionale sviluppato secondo i piani delle proiezioni ortogonali, e creato solitamente con Autocad o altro software dedicato.
DI COSA ABBIAMO BISOGNO….
Essendo sia Autocad che 3DS Max prodotti dalla stessa casa AUTODESK, i formati dei file di entrambe i programmi sono perfettamente compatibili, quindi non avremo grosse difficoltà ad importare da un programma all altro.
Di qualsiasi progetto si tratti, che sia un volto, una figura umana o un’architettura, avremo bisogno innanzitutto di un riferimento che faccia da base per la moderazione.
Nel nostro caso bisognerà quindi per prima cosa importare all’interno dello spazio modello di 3DS Max il file DWG su cui andremo ad operare e che sarà la base per la modellazione della nostra architettura.
Tralasciando per il momento le operazioni preliminari che bisogna effettuare prima di importare il DWG, che potete trovare qui, vediamo come procedere passo passo.
Fortunatamente la versatilità dei nuovi programmi consente diverse strade che portano allo stesso risultato, quale scegliere dipende dal vostro metodo di lavoro. Bisogna innanzitutto dire che esistono almeno due metodi diversi per importare un file esterno, vediamo quali sono.
METODO 1: Consiste nell’importare il file DWG come file non nativo, cioè tutti quei file che non sono in formato .3ds, ma che può comunque essere modificato all’interno del programma.
Oppure
METODO 2: in cui il nostro file DWG potrà essere inserito all’interno di 3DS Max come Link Reference, e che verrà automaticamente aggiornato qualora venissero effettuate delle modifiche al file DWG da Autocad.
Come fare nella pratica ad applicare i due metodi?
Beh è molto semplice basterà seguire i seguenti percorsi.
IMPORTARE FILE NON NATIVI
METODO 1: Simbolo 3DS MAX -> Import -> Non-Native File -> selezionare il file che si vuole importare (Fig.1 – 2)
Nella finestra che si aprirà (Fig. 3), scegliere l’unità di misura con la quale si intende lavorare (deve essere la stessa impostata in 3DS Max, ad esempio se avete deciso di lavorare in cm, sceglierete come unità di misura del file DWG i cm, come spiegato in questo articolo), e gli elementi da importare all’interno del vostro spazio lavoro (non è necessario infatti importare l’intero file, alleggerirete così il tutto), infine cliccare su OK.
Il vantaggio di questo metodo è che il file importato sarà completamente modificabile all’interno di 3DS stesso.
IMPORTARE FILE DWG COME LINK REFERENCE
METODO 2: Simbolo 3DS MAX -> Import -> Link AutoCAD -> Selezionare il file da importare (Fig. 6 – 7).
Nella finestra Manage Link che apparirà mettete la spunta alla casella “Rescale” e impostate come unità di misura i Centimetri (Fig. 8). Al termine di queste operazioni preliminari cliccate sul pulsante “Attach this file”. Il vostro file DWG sarà ora pronto per fare da base al vostro modello.
Il secondo metodo offre senza dubbio molti piu’ vantaggi del primo metodo, il principale dei quali e’ quello di poter modificare il disegno originale direttamente da Autocad e caricare nuovamente con pochi click il file DWG all’interno di 3ds max.